Felice di Morire per Rinascere La storia di Laura Perinelli

FELICE DI MORIRE PER RINASCERE
( Dedicato a Salvo Mandara’)

Roma,( inizi del 2014 ).
Da qualche mese Laura ha un malessere non definito.Un lamento costante per la vita in questo
paese, per lei oramai diventato invivibile e che voleva lasciarsi alle spalle .Troppo stress,troppe
persone negative,troppa cattiveria. In poche parole ,stava soffrendo (il famigerato) Mal di Vivere.
Trasferirci in un altro paese,magari piu’ caldo e lasciarsi tutto alle spalle, era diventato un chiodo
fisso. Prendevo tempo,avevo degli impegni (come molti ),che non mi permettevano di affrontare un
passo del genere nell’immediato,E poi,queste cose vanno programmate e ponderate .Ecchecche’……
Laura e’ il mio sano amore. Nell’89 frequentava l’ultimo anno delle superiori. Di 5 anni piu’ giovane
del sottoscritto. Era (come lo e’ tutt’ora )una bellissima ragazza ,curve giuste ed un sorriso
malizioso che scaldava il cuore. A confronto con altre della sua eta’ ,mi risultava piu’ matura
sicuramente per via di alcune esperienze familiari che,come molti aveva dovuto affrontare.
Gia’ dall’inizio ci nutrivamo di un affiatamento fantastico. Forse perche’ anche io avevo i miei
trambusti familiari. Non avevamo bisogno di nessuno per stare bene. Ci bastavamo.
Se stavamo con qualcuno,ad una cena o con degli amici e c’era qualcosa che nn ci
garbava,tranquillamente ci allontanavamo con una scusa e passavamo il resto del tempo in
complicita’ ed armonia ……Vi chiederete? Come mai allora ,questa bella storia fini’?
Fini’ perche’ ovviamente,ci sono molteplici motivi che fanno finire le storie….
Eravamo molto giovani. Ecco perche’.
Lei sentiva la necessita’ di concretizzare in modo incisivo ( a mio giudizio ) il nostro rapporto.
Io lavoravo,avevo due soldi in tasca ed una bella macchina nuova. Non ero per nulla maturo per
prendermi questa responsabilita’. Il momento era Pre- maturo.
Fini’ cosi’.Senza colpi eclatanti di ripicche ed aggressioni. Certo ,con un grande dispiacere ed
inconsapevolezza ma,con un tale rispetto ed affetto reciproco che ci permise di prendere questa
sofferta decisione nel modo piu’ appropriato seppur a malincuore.( Non era ancora il nostro
momento).Tutto qui’.
E cosi’ ognuno ando’ avanti x la propria strada,ancora inconsapevoli che ognuno di noi avrebbe
avuto un legame che nel tempo ,non si sarebbe mai esaurito. Non ve la meno troppo.
Ognuno si sposo’,divorzio’ e gli anni passarono ma,il pensiero di Laura in me( come una piccola
fiammella) era sempre presente. E cosi’ dopo piu’ di 20 anni ci ritrovammo. O meglio ,io,la
ritrovai ,su F.b…….TA-TTA-RA-TAAAA’….
Sissignori e signore…e ci vollero ancora tre anni ( da parte mia) di vergognosi e timidi saluti
adolescenziali x avere il coraggio di incontrarla con una scusa plausibile alla quale magari non era
nemmeno interessata. Finalmente la scusa arrivo’.Una scusa ridicola di lavoro…
Eravamo impegnati sentimentalmente entrambe ma,appena dieci giorni dopo quell’appuntamento,
i Mari si separarono,i cieli si squarciarono ed i nostri cuori batterono all’unisono ..
Andammo a vivere insieme….Di nuovo insieme dopo circa 25 anni contro tutto e tutti. Si ‘ perche’
da quel momento sembro’ che qualche entita’ volesse metterci alla prova e ci capito’ di tutto fino a
rischiare x un soffio, di morire …
Voleva trasferirsi dicevo.
Guarda caso,da li’ a poco arrivo’ la giusta occasione. Una sua amica ci propose di aiutarla in alcuni
suoi affari alle Canarie..E che ve lo dico a fare? . Fato volle che anche io iniziai ad avere dei
problemi al lavoro ed in famiglia dato che le due cose erano strettamente legate
Laura, gia’ da tempo aveva intrapreso un percorso spirituale. Era agli inizi ma,come sua prerogativa
molto positiva,bruciava le tappe in tutto cio’ che faceva .Ovviamente anche io cercai di
comprendere tale cammino..Alcune cose iniziavo a capirle immediatamente dato mi risuonavano
profondamente
Come molti, ho avuto sempre un rapporto di conflitto( amore ed odio ) con mio Padre. Al che’,
quando iniziarono queste discussioni abbastanza infuocate,scatto’ in me un qualcosa che mi
risuonava e mi chiedeva in modo esplicito di non prendere parte oltre a tutto cio’.Costi quel costi.
Iniziammo a programmare il trasferimento alle Canarie. Per prima cosa dovevamo recarci sul posto
alcune volte per decidere quale sarebbe stata l’isola scelta su cui avremmo vissuto,dato che sui vari
blog non puoi riuscire a capire molto perche’ come al solito trovi tutto ed il contrario di tutto.E poi
ovviamente e’ una scelta molto soggettiva da non lasciare al caso.
Vi ricordate l’amica di Laura? Bene…Ci invito’ ad accompagnarla sul posto per uno dei suoi viaggi
di lavoro…..E’ cosi’ , per la prima volta ,andammo alle Canarie in avanscoperta per una settimana.
Laura era gia’ da un po’ di tempo che lavorava da casa sul Web,mentre io mi ero gia’ licenziato e
percepivo una piccola somma mensile come liquidazione…
Come accennato precedentemente,da quando ci eravamo di nuovo messi assieme,passammo molte
peripezie,che affrontammo man mano,forti del nostro antico e ritrovato Amore incondizionato.Dopo
vari traslochi ( che capirete in seguito,per noi diventarono una consuetudine)trovammo un comodo
appartamento in affitto.
.Bel salone,ottima vetrata ed una discreta vista panoramica che dava si’ su una schiera di palazzi
frontali ma,sulla destra in fondo si vedevano alcune montagna ed un po’ di verde.Mentre sotto se ci
affacciavamo dal balcone….lasciamo perdere.. Comunque, ci vivevamo da un annetto.
E proprio da questo,iniziammo a programmare questo nuovo modello di vita.
Laura in virtu’ di questa sua voglia di cambiamento,riusci’ anche a vendere un piccolo
appartamento che il padre gli lascio’ quando venne a mancare anni prima per un cancro.
In realta ‘, parecchie persone della sua famiglia passarono a miglior vita per questo subdolo male.
Fatta la vendita,con quella somma volle fare un piccolo investimento immobiliare tramite dei suoi
amici( cosiddetti Spirituali)..ma lasciamo stare…cosicche’ avrebbe avuto una rendita con la quale
avrebbe affrontato questa avventura con un po’ di serenita’ in piu’ assieme a me ed alle sue due
figlie. Ops …dimenticavo.Aveva due figlie. Oggi di 21 e 22 anni che chiaramente all’epoca erano
due adolescenti bellissime(come tutt’ora) ed entusiaste (come potete immaginare) di questa nuova
prospettiva.
Due figlie dicevo,che per quanto mi riguarda,si sposavano bene con il mio essere,in quanto non
avevo avuto figli dal mio precedente matrimonio..
Partimmo alla volta delle Canarie…Destinazione: Isola di Fuerteventura. Era la prima tappa delle
due isole .Trovammo un clima piacevolmente caldo ma secco. Veramente curativo come descritto
sul Web.
Vi erano molti Italiani,ma anche Inglesi e Tedeschi. Girammo l’isola e dopo pochi giorni fu’ la volta
di visitare l’Isola di Lanzarote che e’ sita a poca distanza…Prendemmo un traghetto e man mano che
ci avvicinammo all’isola ,iniziammo a scorgere dei raggruppamenti di case ( dei piccoli paesi
evidentemente) Bianche.Paesi messi qua’ e la’ ed a ridosso del porto tutti rigorosamente bianchi che
sia a me come anche a Laura ,richiamarono immediatamente alla nostra mente la tipologia della
Grecia e della Sardegna che entrambe amavamo. Ed infatti,i nostri sguardi si incrociarono,e mentre
il traghetto infilava il porto,senza parlare decidemmo che quella sarebbe stata la nostra isola ancor
prima di visitarla. Non era la piu’ grande dell’arcipelago ed in quanto a verde scarseggiava, essendo
tra’ le piu’ vulcaniche .E comunque,dopo averla visitata ,risulto'( anche a detta di tutti)la piu’ fighetta
,pariolina ed ordinata .
Bene .Era deciso.
Tornammo a Roma. Laura era elettrizzata.
Nel contempo inizio’ ad accusare vari problemi alla gola,sia di deglutizione che respiratori.
Andammo dal mio medico di allora ( amico di famiglia da piu’ di 30anni) che ,sospettando una
laringite, gli prescrisse la solita settimana di antibiotici.
. Comunque con questa serenita’ acquisita,continuammo ad organizzare la nostra spedizione. Di li’
a poco ci saremmo di nuovo uniti alla sua amica ,in un’altra trasferta a Lanzarote ( che per noi duro’
un mese),cosi’ da trovare un alloggio ed una scuola dove avremmo iscritto le due ragazze. Insomma
capire sempre piu’ i passi da fare,soprattutto capire( nel limite del possibile) i Pro ed i Contro
dell’isola. ,sia a livello di qualita’ della vita e sia a livello lavorativo.
Detto-Fatto.
Trovammo ( colpo di fortuna)un appartamento al primo piano con piscina condominiale,fronte
mare, tramite una coppia italiana appena conosciuta che lo stava lasciando,ad un buon prezzo.
Preso.
Trovammo anche la scuola per le ragazze abbastanza vicino ..e le iscrivemmo..Perfetto.
Cercai e trovai anche un idea di lavoro da svolgere sull’isola. Tenetevi forte…TA-DAAAA
Avremmo importato Olio Extra Vergine di oliva I-TA-LIA-NOOO.
Bene .Tutto stava filando nella giusta direzione
L’universo era con noi.( pensai ).
Tornammo a Roma con delle immagini stupende memorizzate nella nostra mente, e con tanti sogni
che si stavano realizzando. L’entusiasmo ci inebriava ed il nostro immaginario ci proiettava a
manetta dei bellissimi film…
Laura accuso’ nuovamente i fastidi alla gola tanto che decidemmo di andare privatamente da un
Otorino. Lo specialista dopo averla visitata ci diede il suo responso con dei sistemi talmente
all’avanguardia ( ma si sa’ che la medicina stia facendo dei passi da gigante) che ora andro’ a
spiegarvi. Prese un bussolotto con tanti foglietti e ne estrasse due, nei quali erano elencate
altrettante supposizioni..Dal foglietto numero uno si evinceva che Laura potesse avere questi
disturbi da un problema: < UDITE UDITE > Psicosomatico. Da quello numero due : di sicuro lei in
questo perido e’ molto emotiva e quindi e’ un problema di nervi. Ci tranquillizzarono dicendoci di
stare tranquilli e che non c’era motivo di preoccuparsi..ma….a scanzo di equivoci diete a Laura di
nuovo degli antibiotici ed una cura di cortisone. A quel punto ci rilassammo ma non so’ il perche’,
non riuscivo a scordarmi di una certa storia ( che un pochino mi inquietava inconsapevolmente) su
un certo : stia tranquillo.
Riconsegnammo la casa a Roma e sistemammo tutte le pratiche in sospeso .Riuscimmo a vendere
una vecchissima Volvo dato che decidemmo di partire con una Yaris che avevamo. Pensammo che
non sarebbe entrato tutto li’ dentro ma con cura ed elaborazione ,entro’ tutto seppur stracolma.
Laura si sentiva meglio. I farmaci fecero il loro dovere…..ECCERTO…
Lei sarebbe partita alcuni giorni prima con la macchina ed avrebbe fatto il viaggio con una nostra
amica ( anche lei con la sua auto)che avevamo conosciuto durante le nostre permanenze sull’isola
,la quale gestiva un ristorante
Io invece avrei preso l’aereo. Arrivammo lo stesso giorno,io di mattina e lei la sera.
Erano gli inizi di giugno ed iniziammo subito a dare una sistemata alla casa anche perche’ da li’ a
pochi giorni ci avrebbero raggiunto le ragazze. Laura intanto,sentendosi meglio e con la
convinzione maturata gia’ da anni ,nel limitare l’uso dei farmaci, smise di prenderli ed iniziammo a
conoscere meglio l’isola,godendocela.
Passate due settimane circa pero’,inizio’ ad avere di nuovo dei malesseri. Andammo un paio di volte
al Pronto Soccorso, dove di nuovo cercarono di tranquillizzarci proprio come successe a roma.
Iniziai a pensare che forse quei malesseri che avvertiva potessero essere frutto di uno stato
psicosomatico .Che altro potevo pensare? Ma non fu’ cosi’ purtroppo.
La situazione precipito’ quando nel cuore della notte si sveglio’ piangendo ed impaurita,in quanto
non riusciva a respirare..Era il 4 luglio..La portai nuovamente al Pronto Soccorso. Di nuovo non
capirono cosa potesse avere ed in piu’ a quanto pare non c’era posto per un ricovero se a maggior
ragione non era cosi’ grave da giustificarlo. Ad un certo punto vidi ( in lontananza) un medico
intento a parlare con un infermiera,e riuscii a captare alcune parole in italiano..Non mi sembrava
vero. Assieme alla mia stanchezza e disperazione mi avvicinai a lui .Si’…era Italiano. Un miracolo
italiano. Il nostro angelo salvatore Dott.David da poco in questo ospedale…Non dimentichero’ mai
quei momenti. Spiegai cosa stava succedento ed avvicinandosi a Laura …la scruto’ per un momento.
Subito dopo inizio’ a discutere con un paio di infermiere che si erano occupati di noi,dicendogli
come era possibile che nn si erano accorti che si vedeva ad occhio nudo che Laura non stava per
nulla bene e che bisognava indagare immediatamente.( Finalmente un po’ di luce).Ci appartammo
un momento e mi disse che avrebbe fatto ricoverare Laura immediatamente in un reparto qualsiasi
laddove vi fosse posto e che piu’ di questo non poteva fare ,e che anzi gia’ per questo stava
rischiando il posto …Lo ringraziammo sentitamente e da li’ a poco capimmo che era stato per noi un
incontro fondamentale e piu’ avanti ancora,che non fosse stato un incontro fortuito..Intanto si fece
giorno e la ricoverarono .E questo diede inizio al nostro calvario.
Nei giorni a seguire ci fu’ un susseguirsi di analisi,ecografie,tac e diagnosi. Per molte notti Laura
non riusciva a dormire per via dei problemi respiratori. Cercavo in tutti i modi con l’aiuto di vari
cuscini di trovare il sistema di farla addormentare anche da seduta appoggiata su di me. Ma e’ come
se avesse avuto il terrore di addormentarsi. Appena riusciva a chiudere gli occhi dopo pochi secondi
si ridestava con un balzo ed un respiro soffocato..Erano giorni bui…Facevo la spola piu’ volte al
giorno tra casa e ospedale. Vuoi per portar da mangiare che le ragazze gli preparavano ed anche per
accompagnare le stesse per far visita alla madre .Durante i tragitti in auto pregavo. Pregavo sempre.
Pregavo perche’ Laura non avesse qualcosa di grave. Ed il fatto che sia i medici a roma che qui
sull’isola avessero sempre detto che non fosse nulla di serio , mi faceva sperare..Nel frattempo dal
collo di Laura prese forma un rigonfiamento come una palla da biliardo. Decisero che necessitava di
una Biopsia.
Una mattina ,appena arrivai in ospedale ,prima ancora di darle il buongiorno ,mi venne incontro il
suo Medico chiedendomi di seguirlo in ufficio..Ecco …ci siamo pensai..
Dalla t.a.c emerse un Linfoma molto aggressivo ed esteso che occupava la parte superiore del
torace ,dall’esofago fino ai bronchi e che appena nomino’ la parola Cancro…ebbi un cedimento.
Si’ ,perche’ fino ad allora lo ascoltavo ma ero come tramortito,stordito. Forse cercavo di carpire una
parola che conoscevo e che fosse rassicurante..Mi disse che, anche se era aggressivo con una kemio
adeguata poteva salvarsi ma che senza di essa poteva averne per altri 3-4 mesi..
Come avrei fatto a dirlo a lei ed alle ragazze?
Per 3 giorni assunsi il ruolo spudorato di attore protagonista in questo film,cercando di trovare la
forza ed il modo per sputare il rospo mentre facevo lo gnorri con tutti. La disperazione
aumentava..Andai infine, dal medico chiedendogli per cortesia di dare lui stesso questa nefasta
notizia a Laura mentre io ero pronto ad attutire questo momento cercando di minimizzare e
rincuorarla facendomi vedere tranquillo e sereno del risultato che si sarebbe ottenuto con le terapie
esistenti. Iniziai a pensare che avrei avuto bisogno di un aiuto parentale. Era da poco che ci eravamo
trasferiti e seppur avevamo fatto alcune amicizie erano comunque amicizie ancora fredde anche se
devo dire ad onor del vero non ci fecero mancare la loro disponibilita’ e calore. Sentivo questa
necessita’ e quindi chiamai mia madre chiedendole di venire ad aiutarmi in questo momento cosi’
difficile. Ma ahime’ dovette rifiutare questo mio invito dato che mio padre non stava affatto bene e
quindi era impossibilitata a muoversi…Non che mi aspettassi chissa’ cosa (per ovvie ragioni) ma ci
rimasi molto male nonostante tutto….Bene…Da quel momento mi misi in modalita’ robotica e mi
concentrai su tutto cio’ che era necessario facessi…Chiaramente ero molto teso e stavo accumulando
molto stress …..erano passati molti giorni dalla decisione di fare una biopsia a Laura ed ancora non
mi davano risposte certe sul da farsi..Fu’ quella la goccia che trabocco’…Divenni furioso…sapevo
solo che ero stanco di queste lunghe attese e sull’inefficienza dell’ospedale su molti fronti..
Trovai il numero e chiamai il Console italiano di stanza sull’isola di Gran Canaria ..Gli raccontai la
storia dicendogli che si stava perdendo troppo tempo inutilmente e se’ non mi avrebbe aiutato in
qualche modo avrei iniziato a devastare l’intero ospedale..Mi richiamo’ di li’ a poco dicendomi che
mi avrebbe mandato immediatamente una persona di sua fiducia che sicuramente mi sarebbe stata
di aiuto. Aveva una voce non gradevole e tono distaccato da vero politico. Ma questo per il
momento mi rincuoro’. Eravamo circa al 15 luglio ed in tarda mattinata all’ospedale mi arrivo una
telefonate di questa persona dicendomi che ci saremmo incontrati nella holl in pochi
minuti…Incontrai due persone .Lui era un ex politico di una certa eta’ (non ricordo il nome ) e la
moglie(Olga) era una cubana anche lei con un passato di kemio e vivevano nella nostra isola. Ci fu’
subito commozione e sintonia tanto che mi parvero due angeli mandatomi dalla provvidenza. Dopo
averci parlato,mi disse che aveva capito la situazione e che sarebbe subito andato a parlare con il
direttore dell’ospedale in quanto lo conosceva abbastanza bene …Mi richiamo’ dopo circa un ora
dicendomi che Laura gia’ era su un aereo e che l’avrebbero portata sull’isola di Gran Canaria
all’ospedale Negrin che poi seppi fosse molto attrezzato e famoso in tutta la spagna. Gli dissi che mi
sarei imbarcato immediatamente e lui gentilmente si offri’ di venire a prendermi a casa ed
accompagnarmi all ‘aereoporto cosi’ da poter lasciare la mia auto.E cosi’ facemmo.Andai a casa
come un razzo e preparai una borsa con pochi indumenti dato che mi dissero che la permanenza
sarebbe stata di pochi giorni .Con il cuore in gola mi imbarcai….Ero in uno stato confusionale
assoluto ma comunque determinato a dare il massimo supporto a Laura .Durante il volo mi resi
conto di aver lasciato le due ragazze da sole sull’isola confidando nelle poche amicizie che avevamo
acquisito .Ma era necessario…In quel frangente il mio unico obiettivo era la mia Lauretta.
Uscito dall’aereoporto presi un taxi e mi feci portare all’ospedale. Trovai Laura che mi accolse con
uno strepitoso sorriso e gia’ aveva fatto amicizia con una sua vicina spagnola di una certa eta’( che
mi risulto’ immediatamente simpatica) e con la sua famiglia. Sembrava un po’ sollevata dagli ultimi
eventi e potevo intuire il perche’. Si notava sempre di piu’ questo gonfiore che aveva al collo.
Di seguito gli fecero la biopsia tramite un vero e proprio intervento chirurgico che gli lascio’ un
taglio alla gola di 7-8 cm…
Non era finita.Non riuscirono a capire che tipo di cancro avesse e quindi decisero che era opportuno
procedere con un’altra biopsia con ago aspirato. ed a seguire un altra al midollo. Povero amore
mio,Cosa le stavano facendo?Come la stavano riducendo? Nel frattempo aumentarono anche i
farmaci. Antistaminici per combattere il forte prurito,cortisonici per permetterle di respirare,altri
farmaci per la pressione altissima,calmanti per riuscire a dormire ed in aggiunta anche delle punture
nella pancia come antitrombosi dato che il Linfoma premeva sull’ arteria giugulare .Come se non
bastasse,a causa dei molteplici prelievi ed iniezioni di farmaci, le vene non si prestarono
piu’,decisero di mettere un catetere al braccio sinistro il quale si infetto’.Di seguito arrivo’ anche un
infezione alle vie urinarie.
Intanto passarono gia’ due settimane .Stava finendo luglio.Mentre ero costantemente disperato ed
alienato,Laura tranne qualche momento di cedimento mi meravigliava sempre con la sua forza di
spirito incredibile. Da quando la trasferirono ,appena poteva aiutava e confortava tutti i degenti che
incontrava.. Quando la sua vicina venne dimessa e nonostante l’eta’ , prese ogni giorno i mezzi per
venire a trovare Laura.Tutta la sua famiglia ci adotto’.Benedetta Ana,questo il suo nome e benedetta
tutta la sua famiglia. All’inizio mi aiutarono a trovare un hotel economico dal quale con un mezzo
pubblico potevo arrivare in ospedale.
Per chi ancora non lo sa’ ,i malati di cancro in ospedale (da protocollo) devono avere una dieta a
parte,e cioe’ priva di proteine animali. Bhe’,non ci crederete ma non sono riuscito mai a farla
rispettare. Ogni santo giorno andavo a reclamare ed ogni santo giorno mi tranquillizzavano
,scusandosi che avrebbero risolto. Fu’ una guerra persa. Non ci riuscii,tanto che ogni mattina
uscendo dall’hotel facevo i miei giri alla ricerca di frutti rossi esotici e non, tipo la cherimoya e
simili a me sconosciuti prima per portarli a laura. Ero stato improvvisamente catapultato in questa
nuova e triste realta’ e pian pianino ci addentravamo a queste nuove dinamiche di vita fatte all’inizio
di tanti consigli e contraddizioni. Laura apprezzava questi frutti in quanto gia’ sapeva che avevano
delle proprieta’ benefiche.
Cercai informazioni sul web e leggevo che:Avevano degli efficaci
antiossidanti,antiinfiammatori,diuretici e depurativi con un alto valore terapeutico. Contengono i
Polifenoli che sono delle molecole di origine vegetale i quali hanno la funzione di combattere
l’invecchiamento delle cellule contrastando l’azione dei radicali liberi ecc..ecc..
Come dicevo ,Laura sapeva queste cose per un suo precedente lavoro ,ma io ero a digiuno di queste
informazioni che,una volta apprese ,giravo l’isola come detto,alla ricerca dei migliori frutti di questo
tipo. E tra me e la signora Ana , Laura era sempre piena di frutta..Comunque iniziai ad avvertire che
qualcosa stava cambiando in me. Iniziavo a pormi domande e riflessioni a cui mai avevo pensato.
Perche’ se un malato di cancro quando si trova in ospedale non puo ‘(non dovrebbe mi vien da dire)
come da protocollo,assumere proteine animali ,e quando esce dall’ospedale invece nessuno glielo
vieta?che senso ha?Fu’ per me l’inizio di una presa di coscienza che di li’ a poco avrebbe
condizionato le mie abitudini alimentari e scoperchiato poco a poco il vaso di pandora inerente a
questa scienza.
Intanto altre notizie nefaste arrivarono dall’Italia. Vi ricordate l’investimento che facemmo prima di
partire ?Bene…in poche parole senza dilungarmi troppo,dopo vari campanellini di allarme e dubbi
che avevamo percepito,ci arrivo’ il responso. Ci avevano truffato. Non potevamo piu’ contare su
quelle entrate. Quindi , i progetti che avevamo ,i soldi che stavamo spendento (molti) in questo
frangente per ovvi motivi ,mi demoralizzai ulteriormente sapendo che a Laura di certo non
avrebbero aiutato visto il suo stato emotivo del momento..Laura intubata in ospedale a lottare per la
vita. I soldi stavano finendo e le spese aumentavano. Il pensiero delle ragazze sole in un altra isola
che inizialmente doveva essere per qualche giorno invece gia’ erano passate due settimane. Che ve
lo dico a fare?infatti non ve lo dico.
Dicevamo….le mie giornate passavano in questo modo:la mattina uscivo dall’hotel ed andavo a
cercare da mangiare per Laura .Rimanevo con lei fino a sera ,poi con l’autobus tornavo in hotel
fermandomi prima a comprare come di consueto i miei due bocadilli de jamon cocido con queso,e
cioe’: due panini con prosciutto e formaggio ed una lattina di coca cola ed una bottiglia di acqua.
.Ho sempre amato i panini, e da un po’ di anni mi sono reso conto di aver avuto per tantissimo
tempo un alimentazione completamente onnivora-spazzaturiana .
Tornando a noi…fortunatamente( si fa’ per dire)riuscirono a capire finalmente ( si fa’ per dire anche
questo) di che tipo di cancro si trattava. Era un Linfoma non-hodgkin maligno ad alto accrescimento
di circa 12 cm x 9 x 6…Alleluia pensai. Ce l’hanno fatta.
Ci dissero che da li’ a breve saremmo tornati a Lanzarote e che Laura avrebbe
seguito il protocollo della kemio nell’ospedale dell’isola sotto la loro supervisione. Poteva sembrare
poco,ma per me era molto poter tornare a casa e riabbracciare le ragazze con tutto il calore di cui
potevano infondere alla loro madre. Partimmo l’otto agosto ( dopo quasi un mese)non senza
problemi. La mia anima gemella era molto debilitata. Per tutti i spostamenti ci servimmo della sedia
a rotelle..
Tornati,dovette fare sei giorni di Day- hospital per accertamenti prima della kemio che era stata
prevista dal 18 al 24 agosto stesso.
Entro’ in ospedale e fece la kemio seppur a malinquore con la speranza che fosse tollerabile come
quella passata. Non fu’ cosi’.Finita la kemio non senza difficolta fisiche la riportai a casa .La
mattina seguente ,si sveglio’ con il corpo irriconoscibile. Era piena di ustioni in molte parti del
corpo .La lingua gonfia e la bocca piena di afte e candida. La parte genitale indescrivibile …Pur
cercando di salvare le apparenze e aggrappandomi ad ogni sporgenza immaginaria,ero terrorizzato
ed al massimo dello sconforto…Ancora una volta la vidi in fin di vita ma almeno ora poteva contare
sul calore delle sue figlie che sebbene adolescienti stavano dimostrando(fortunatamente) un
coraggio fuori dal comune….Era molto debole. Talmente debole che per andare al bagno che si
trovava a tre metri dalla camera dovevo prenderla in braccio e portarcela..Da’ li’ in poi
,Laura,seppur offuscata e poco lucida inizio’ a prendere delle decisioni che in poco tempo
cambiarono la sua vita e quella di noi tutti. Con un filo di voce ma in modo deciso ,mi disse che non
avrebbe fatto mai piu’ la kemio e che avrebbe cercato una cura alternativa,cosciente che altrimenti ci
avrebbe lasciato le penne in poco tempo..e del resto era una cosa gia’ presente da tempo nella sua
mente…Nel pomeriggio mi concessi una passeggiata per scaricare la tensione.Quanto mi mancava
aver vicino una persona cara ,un vero amico.Di sicuro anche io vagavo in uno stato confusionale
,tanto che chiunque ,(conoscendomi),mi incontrava ,si dimostrava preoccupato per la mia cera del
viso e per la mia improvvisa magrezza….Ovviamente non poteva essere altrimenti…Incontrai anche
un recente amico che mi stava cercando ,dicendomi che dovevo assolutamente conoscere una
persona che avrebbe potuto aiutarci in questo frangente..Lo chiamo ‘ immediatamente ed in poco
tempo ci raggiunse…Era un ragazzo abbastanza giovane che si era stabilito da qualche anno con la
sua famiglia sull’isola. In breve….Aveva avuto la madre con un cancro alla testa una decina di anni
fa’ ed anche a lei gli avevano prospettato una ridicola aspettativa di vita..Non si diede x vinto e
cerco’ disperatamente anche lui una terapia alternativa con tutte le difficolta’ del caso e dei tempi di
allora..Insomma,lo portai immediatamente da Laura vista la sua gentile e completa disponibilita’.
Gli spiego’ a grandi linee questa terapia .Si porto’ dietro e mi lascio’ un estrattore spiegandomi come
si usava. Il tutto in una mezzoretta dato che aveva con se’ una piccola e stupenda figlioletta. Laura
mi guardo’ e con tono deciso e senza esitazione mi disse: questa terapia mi risuona molto e faro’
questa,ho deciso. Io ormai ero in modalita’ soldatino .Qualsiasi cosa avrebbe scelto, non potevo che
dargli tutto il supporto di cui necessitava..E cosi’ iniziammo. Si trattava della omonima Terapia
Gerson. Laura esegui’ alla lettera le poche istruzioni di quel ragazzo,senza approfondire e senza
ulteriori informazioni data la pressocche’ assenza di internet. In sostanza si trattava di alimentarsi
per molto tempo ,esclusivamente ogni giorno, di una decina circa di succhi estratti di carota e mele.
In concomitanza inizio’ anche a fare piu’ clisteri di caffe’ al giorno. Tramite un’altra amicizia
(anch’essa per nulla casuale)inizio’ a praticare molte meditazioni di Roy Martyna ed ipnosi di
guarigione. Sempre per delle circostanze non casuali ,inizio’ a praticare il Buddismo.
Incredibile….Da mezza morta che era…il suo vulcano interiore inizio’ ad eruttare in modo continuo
ed implacabile azioni e discipline a gogo’…Anche se impaurito ed un po’ anestetizzato ,queste sue
reazioni mi riaccesero delle quasi spente speranze. Riuscimmo a farci portare sull’isola,tramite un
amicizia ,Ascorbato di potassio con ribosio che prese per circa due anni .Punture di Epargriseovit e
Tad 600( glutadione) per due mesi , sempre prescritti dalla Fondazzione Pantellini che Laura
contattò già quando si trovava in ospedale. Un giorno mentre meditava si giro’ improvvisamente e
mi disse:Tranquillo Amore..Ho capito perfettamente il motivo per cui mi sono ammalata e ti
prometto che in sei mesi distruggero’ questa malattia. Non saprei descrivere cio’ che provai in quel
momento tra palpitazioni e pelle d’oca. Ma tant’e’. Ogni giorno che stava passando ,scorgevo dei
miglioramenti tangibili ed importanti . Dopo una ventina di giorni venne a casa una amica che
insistette a farle fare una piccola passeggiata sotto casa. Fui molto preoccupato della cosa per ovvi
motivi ma comunque riusci’ a convincere Laura ..Senza farmi vedere ,di nascosto,le seguii…Fu’ una
bella visione scorgere Laura che,appoggiandosi alla sua amica ,pian pianino si avvicinava sul lungo
mare ,con delle brevi soste ma,stava camminando..Quante emozioni ragazzi…e cosi’ ravvicinate
poi….Insomma ,i miglioramenti di Laura non tardarono a manifestarsi in modo concreto. Quasi da
subito per non danneggiarla, tutti noi avevamo cambiato alimentazione passando dalla onnivora alla
quasi vegana. Fu’ doveroso nei suoi confronti per ovvi motivi. Senza contare che per starle il piu’
vicino possibile andai a lavorare come lavapiatti in un ristorante italiano poco distante da casa.
Anche questa esperienza fu’ per me molto significativa dato che da pochi mesi avevo totalmente
cambiato le mie abitudini alimentare .Va’ da se’ che ogni tanto mentre ero al lavoro ,passandomi
davanti ogni prelibatezza ,cedevo alle tentazioni ma il mio organismo dopo poche ore iniziava a
darmi dei segni di sofferenza con vari sintomi spiacevoli e quindi,questi cedimenti pian pianino di
diradarono con il passare del tempo fino a che le varie pietanze onnivore che mi passavano sotto gli
occhi non mi fecero piu’ lo stesso effetto ed in modo naturale smisi sensibilmente di fare i cosiddetti
e malefici sgarri. Il tempo passava e Laura lasciandomi sempre piu’ stupito …migliorava a vista
d’occhio. Andava spesso in spiaggia ed iniziava a farsi dei bagnetti. Non si copriva piu’ la testa calva
ed aveva un atteggiamento talmente fiero e sereno che debbo dire,con assoluta certezza(dato che ero
molto attento e vigile)che mai nessuno ,vedendola calva ,ebbe mai a pensare a cio’ che stava
passando e che quindi non ha mai suscitato compassione a chicchessia.
Nel frattempo ,si dedico’ anima e corpo all’aspetto spirituale continuando con il buddismo, il quale
senza ombra di dubbio le stava dando( e ci stava dando) un aiuto concreto. Ha sempre avuto una
forza di volonta’ ferrea ,tanto che dopo pochi mesi di studio e pratica divento’ un punto di
riferimento per parecchi praticanti dell’isola anche se gli stessi praticavano da molti anni. Anche io
approfittai di questa pratica beneficiandone ,ma non in modo continuativo come Laura dato che a
forza di volonta’ onestamente( in vari frangenti di vita)non ho mai brillato. Il tempo stava passando
dicevo. Non voglio dilungarmi oltre con la nostra permanenza sull’isola(anche se di cose da
raccontare ce ne sarebbero a bizzeffe).Sta ‘ di fatto che una nuova estate si stava avvicinando.
Decidemmo che a Giugno saremmo tornati in Italia anche se non avevamo mezzi a sufficienza.
Comunque,venduta la nostra vecchia auto e convinti i miei genitori (che per vari motivi ovvi e
non,mi causarono molta sofferenza anche in questo frangente) ad ospitarci ,provvisoriamente, fin
quando non avremmo trovato una sistemazione adeguata,partimmo. Dopo circa tre
settimane,finalmente, trovammo un decente appartamento in affitto e ci trasferimmo .Eravamo in
un paese poco fuori Roma e circondati dal verde come volevamo visto che sull’isola iniziava a farsi
sentire la mancanza .Passarono un anno e dieci mesi da quando Laura inizio la terapia Gerson ,ed
andava sempre piu’ avanti con lo studio dell’alimentazione igienista divorando libri su libri ,e con la
spiritualita’. Mi disse che portare avanti questa terapia cosi’ a lungo era moto difficile e che quindi
avrebbe cambiato strategia adottando un alimentazione crudista insieme a un semidigiuno di 16 ore
al giorno alternandola a dei digiuni a cui gia’ da un po’ di tempo avevano catturato la sua attenzione.
Viaggiava come un treno la mia anima gemella .Studiava e sperimentava su se’ stessa. In loco
trovammo molti buddisti e fu’ proprio in quella occasione che Laura mi regalo’ un ennesimo
insegnamento. Mi disse: tesoro,questa pratica mi sta’ aiutando molto. Credo che te ne sia reso conto.
Siccome da sola posso praticare fino ad un certo punto con sforzi notevoli ,avrei deciso che, per
auto disciplinarmi, vorrei aprire casa nostra sia di mattina che di pomeriggio a tutti coloro che
vogliano praticare insieme ad altri e che per vari motivi non riescono a farlo tutti i giorni ,cosi’ da
crearmi una pratica costante che,altrimenti non riuscirei a fare come voglio. Che ne pensi? E cosa
pensate abbia risposto? Ehh gia’.
Ma certo tesoro. Mi sembra un ottima idea avere ogni santo giorno gente conosciuta e non a casa .
Certamente a me non sarebbe mai venuta un idea cosi’ per la testa..gli dissi.( scherzando ma non
troppo).E cosi’ fu’..Anche se ovviamente ogni tanto questa decisione qualche problemino lo
suscitava ,a lungo invece, ci dette molti benefici che altrimenti mai avremmo avuto. Anche in questa
occasione Laura divenne un punto di riferimento e di rispetto per molte persone…Intanto,si era
sparsa la voce che eravamo tornati in Italia. Tante persone (amici di amici)ci contattavano per
chiedere consigli a Laura per conto loro o per conto di loro conoscenze affette da cancro. Fu’ un
periodo molto toccante e faticoso sopratutto per Laura chiaramente,ma fu’ anche molto ricco di
esperienze di vita in cui Laura non si risparmio’.E cosi’ girammo x vario tempo in lungo ed in largo
cercando di dar conforto e speranza a piu’ persone possibili. Di seguito vi daro’ alcune mie personali
e sintetiche impressioni di questa esperienza.
Una buona parte delle persone incontrate,hanno serie difficolta’ ad apportare un cambiamento di
alimentazione. Anche tra quelle che hanno percepito l’utilita’ e la convinzione del giovamento di
questo cambiamento,fino ad arrivare a quelle che dopo aver subito molti trattamenti sia chirurgici
che chemioterapici,non riscontrando dei miglioramenti e tentando di trovare altre terapie non
convenzionali,hanno un rifiuto ad un cambiamento cosi’ drastico( per loro) che non gli consente di
sostituire le loro abitutini con un salutare stile di vita. In poche parole …..preferiscono morire. Mi
rendo conto che potra’ suonare come un affermazione molto forte, ma tant’e’. Chiaramente a queste
persone si accodano molti familiari che quasi costringono ,vedendola come ultima spiaggia ,i loro
cari ,a prendere in considerazione tutto cio’ ,sperando che si convincano magicamente ,sapendo
bene le loro riluttanze a riguardo. Ci sono in oltre, molte persone che optano consapevolmente per
la chemioterapia ,convinte che sia l’unico mezzo veloce da potergli permettere di ricominciare
subito dopo ,con le stesse abitudini di vita per loro irrinunciabili. Ovviamente in mezzo a tutto
questo ci sono tanti altri casi. Di ignoranza ad esempio,e cioe’ per tutta la vita non hanno mai avuto
l’occasione di sentir parlare di altre cose per una serie di motivi. Oppure persone di una certa eta’ per
i quali sono sempre esistiti solo i medici…Insomma ,il cambiamento alimentare per molti e’ un tabu’.
E come non comprenderli? Del resto anche io ,senza questa esperienza ,sarei rimasto ignorante al
riguardo. Poche persone hanno la fortuna , la capacita e la motivazione ,che gli possa permettere di
comprendere l’importanza di questi cambiamenti e quindi darsi la possibilita’ di salvarsi la
vita.Dopo tanti incontri del genere ,decidemmo di abbandonare tale approccio .O
meglio…decidemmo che li avremmo ridotti al minimo per una serie di motivi.Il piu’ importante era
quello per cui Laura dopo vari incontri accusava molta stanchezza …Certamente queste persone
assorbivano completamente le sue energie che con tanta fatica aveva e stava riconquistando. Come
si puo’ pensare di far cambiare idea a delle persone che per prime non credono e che quindi non
sono in alcun modo predisposte a recepire determinati messaggi?E’ impossibile. Altro motivo
,benche’ meno importante ma intuitivo spero,era che tutti questi spostamenti stavano dissipando i
nostri pochi averi gia miseri ed un lavoro non riuscivo a trovarlo tanto che ci stavamo
barcamenando partecipando a dei mercatini che lasciavano il tempo che trovavano..
Chiaramente il lavoro mancava per tutti .Avevo anche un eta’ che non mi avvantaggiava nel
trovarlo. Anche qui’ ,vorrei condividere alcune considerazioni a proposito del lavoro e
dell’importanza della spiritualita’..Ho bussato ( come potete ben immaginare )anche a porte di amici
con aziende fiorenti ed importanti. Alcuni dei quali(soprattutto uno in particolare)mi avevano
garantito la loro solidarieta’ ed affetto (data la lunga amicizia e conoscenza della mia persona) con
delle proposte lavorative che si sarebbero concretizzate in breve tempo. Ci avevo creduto. Belle
notizie finalmente. Notizie che potevo condividere e far tirare un sospiro anche e soprattutto a
Laura. Ma sopratutto mi stavano facendo pensare che se ci si ritiene una bella persona ,un aiuto
improvviso arrivera’ sempre.( Ben inteso…lo credo e ne sono fermamente convinto tutt’ora di
questo,avendone avuto prova abbondantemente).Vuol solo essere un riferimento di uno stato
d’animo vissuto allora..
Dicevamo ? Ah si’, ero euforico, ed a ragione dico io….Ma da li’ a poco mi liquidarono ,con delle
scuse contorte fatte di capriole e giravolte di un lessico poco comprensibile che mi lasciarono
talmente stordito mentre li ascoltavo,che rimanevo ammutolito per tutta la conversazione chiudendo
la stessa da parte mia con una misteriosa ed alquanto esoterica cordialita’. Soffrii molto ma in
silenzio…Ma dopo un po’ di tempo ,ripensando alle dinamiche con cui si erano svolti quegli
incontri,alle parole dette ,alle emozioni confidate a quelle persone e soprattutto collegando il tutto a
delle seppur non avanzate pratiche ed insegnamenti avuti in un percorso spirituale..capii i perche’ e
le motivazioni di quei voltafaccia…mi rassenerai …compresi…e perdonai… Il Perdono…Aver
compreso il Perdono e’ un grande vantaggio .Spesso viene frainteso come segno di debolezza verso
delle altre persone..Tutt’altro invece.E’ una grande virtu’ che serve a noi stessi per raffozzarci e farci
rapportare in modo migliore con gli altri senza farci sentire il perenne peso di sofferenza
accompagnata ad un costante sentimento di risentimento e cattiveria dovuti ad una delusione. E poi
c’e’ il Karma ,che molti lo conoscono per averlo sentito nominare, ,oppure lo hanno conosciuto in
modo superficiale. Mentre invece se lo si conoscerebbe in modo piu’ approfondito ,sarebbe in
grado di darci un aiuto fondamentale con tutte le vicessitudini che la vita inesorabilmente riserva ad
ognuno di noi. Ecco…Almeno in questi due Temi ( come molti altri chiaramente)personalmente ho
trovato un conforto notevole nello scorrere della mia vita..Immagino come siano avvantaggiati
alcuni giovani che ho avuto il piacere di conoscere,che hanno intrapreso un qualche percorso
spirituale..( non necessariamente legato ad una religione). Quasi dimenticavo
…Faccio un passo indietro. Mentre eravamo ospiti dai miei,riuscii a convincere Laura ,un po’ per le
pressioni di alcuni familiari,un po’ anche per mia tranquillita’ e curiosita’,la convinsi dicevo
,nonostante la sua riluttanza,a fare i test tumorali .Almeno questi. Si’ perche ‘ per lei non era
necessario .Oramai conosceva benissimo il suo corpo e tutte le sue reazioni. Si era,
(disse)riappacificata del tutto con lui e con la sua psiche e quindi non aveva e non avrebbe mai piu’
voluto vedere od entrare in un ospedale o studio medico tranne che per cause di pronto soccorso .E
come biasimarla?Mi accontento’.E quando lessi i risultati piansi..Si’ piansi come un bambino di una
gioia incontenibile e con un ammirazione sconfinata per questa donna ,la quale aveva tenuto fede e
dimostrato che tutte le scelte che aveva intrapreso,tutte le discipline che aveva deciso di far sue, e
tutto cio’ in cui aveva creduto ,si era dimostrato vincente…
Ricordo ancora il Dott.David..Rammentate? Il Medico Italiano..Colui a cui saremmo sempre grati
per averci aiutato all’inizio….( e lo ringrazieremo sempre )…. Bene..Un giorno ci venne a trovare in
visita di cortesia a casa. Parlammo tranquillamente e lui fu gentilissimo parlandoci anche della sua
famiglia e dei suoi figli. Ci fece visita dopo che Laura fini’ l’unico ciclo di Kemioterapia che fece.
Ma….appena Laura gli disse che avrebbe interrotto i cicli , confidandogli che avrebbe cercato una
cura alternativa,cambio’ umore all’istante ..Come in una scena di un film…Sul volto appari’ una
maschera di disapprovazzione, il suo sguardo gentile scomparve e dopo avercele cantate a dovere
prevedendo che Laura non si sarebbe salvata e che eravamo degli incoscienti ….se ne ando’ con
tutta la disapprovazione di questo mondo..Rimanemmo talmente male…Povera amore mio ,dovette
subire anche questa evoluzione cosi’ inaspettata…Che ingenui ( dico ora ) ad aspettarci una
reazione diversa…Comunque ,le volte successive che andammo in ospedale per ovvi motivi , dopo
aver informato il nostro ematologo della decisione presa,di colpo la struttura ospedaliera tutta,inizio’
a trattarci in modo differente..I tempi di attesa si allungarono magicamente .Anche di fronte a noi
,senza ritegno,mentre eravamo in uno studio per prendere l’appuntamento per togliere il Porter che
Laura aveva installato sotto pelle ,il medico ,mentre stava per darci un appuntamento da li’ a pochi
giorni dopo,venne fermato da un infermiere ,il quale lo avverti’ che Laura non avrebbe fatto piu’ la
Chemioterapia e come se nulla fosse sposto’ l’appuntamento di un paio di settimane.Cosi’….Come
fosse una cosa normale….A nulla valse il nostro disappunto…..PER DIRE…..
Tornando a noi…insomma Laura ce l’aveva fatta come del resto aveva previsto in tempi non
sospetti..
I capelli stavano crescendo alla grande .Si notava tranquillamente che stava rifiorendo come meglio
non poteva .E stava anche ringiovanendo..Davvero…
Una delle note negative era che nel frattempo ci arrivavano notizie infausti. Molte delle persone
malate che una volta tornati in Italia,ci avevano chiamate per un consiglio,man mano stavano
passando a miglior vita. Benche’ erano prevedibili questi epiloghi, comunque nell’aria aleggiava
sempre un sentimento di tristezza ed impotenza ogni qual volta si presentavano…Per molti questi
come altri eventi nefasti,sono da attribuire al destino o al fato,alla sfortuna o alla fatalita’.A me fa’
bene pensare che tutto cio’ che ci succede sia da attribuire al Karma..
Tornando a noi….nel frattempo iniziai a gestire un garage. Certo le entrate erano quelle che erano
,ma comunque facevano comodo e la ruota cominciava a girare seppur lentamente..Era un po’ di
tempo che Laura stava pensando a cosa fare, visto che i lavori precedenti non erano piu’ in linea con
il suo nuovo stile di vita e soprattutto con il suo cammino spirituale da lei intrapreso in modo molto
serio. E fu’ ancora una volta che in seguito alle sue preghiere di rito gli giunse una risposta….Un
giorno mentre recitava i suoi mantra si blocco’ d’improvviso e venendomi incontro affermo’ di aver
avuto una risposta a questo dilemma…..Mi guardo’ decisa e mi disse di aver capito cosa fare per
dare un senso concreto alla sua nuova vita..Mi disse: tesoro,e’ da molto tempo che studio , mi
informo provando su’ me stessa molte tecniche di Digiuno associandole con l’Igienismo
alimentare..Questo devo fare…Trasmettere alle persone cio’ che ho acquisito per renderle
consapevoli in tal senso…
E come mettere in piedi una cosa del genere iniziando da zero? Presto detto.
Iniziammo a spargere la voce tra le nostre conoscenze ,cercando qualcuno che ci mettesse a
disposizione un o spazio per poter organizzare una piccola e timida conferenza .
Il primo debutto fu’ in un salone di una villetta, messaci a disposizione di un amica entusiasta della
cosa…..oltre a noi organizzatori vi furono 10-13 persone. Nulla di che’.Ma fu’ l’inizio di un seme che
poteva germogliare. Altre seguirono piu’ o meno della stessa tipologia…Poi conoscemmo un titolare
di un b&b in un paese vicino a noi a cui era piaciuta una conferenza di queste a cui aveva
partecipato e ci svelo’ la sua intenzione di metterci a disposizione la sua modesta sala per una serie
di conferenze in modo gratuito.Noi avremmo usufruito di una location gratuita e lui chiaramente,
avrebbe usufruito degli ospiti che venivano a conoscenza del suo sito immaginando magari che un
domani si potessero oraganizzare dei brevi soggiorni informativi cosi’ da mettere a disposizione i
relativi pernottamenti..Ci furono varie conferenze e man mano le persone pian pianino
aumentavano timidamente….Devo dire che Laura affrontava questi appuntamenti in un modo cosi’
naturale ,cosi’ professionale che riusciva a trasmettere una tranquillita’ incredibile anche a me.E
questo ovviamente piaceva agli ospiti,dai quali riceveva conferme di stima e dei riscontri
positivi .Mentre eravamo impegnati con questo b&b ,nel frattempo approfittavamo di ogni
occasione che ci si presentava…..Ovviamente ne facemmo tantissime in modo gratuito ,tanto che
molti amici ci diedero dei pazzi all’inizio …Ma se si crede fortemento ad un progetto e non si hanno
i mezzi per metterlo in piedi in un modo appropriato ,come si puo’ fare?
La risposta e’ che ci si sacrifica…e ci si sacrifica tanto piu’ e’ forte la motivazione che ti spinge a
credere nel progetto come in tutte le cose della vita….Pian pianino dicevo ,le varie conferenze a
seguire iniziammo ad accettare delle offerte libere…e man mano questo progetto iniziava a prendere
corpo….Quanti sacrifici….quanta stanchezza…quante delusioni ma anche quante soddisfazioni…E
ancora una volta sempre contro tutto e tutti….
Si avvicinava dicembre e quindi anche il fine anno…Ci baleno’ l’idea di organizzare il Capodanno
proprio in quel b&b…E cosi’ fu’ un Capodanno alternativo con cena vegana ,campane tibetane ed
altro ancora …Fu’ eccezionale ….riempimmo la sala ,riempimmo le stanze del b&b del nostro amico
e anche di un vicino b&b…..Che dire?Fu’ un successo ,ma nonostante questo noi umani siamo
incontentabili e poco lungimiranti….Senza dilungarmi troppo,iniziarono delle incomprensioni tra
noi ed il gestore del b&b che in pochissimo tempo ci allontanarono da quel progetto…Capita spesso
l’inconprensibile…Finche’ un progetto non decolla le parti vanno piu’ o meno d’accordo, ma appena
arrivano dei risultati iniziano a fioccare le pretese ed il buon senso va’ a farsi fottere..Per me’ era
normale che potessero succedere queste cose per via dei miei trascorsi lavorativi a contatto stretto
con il pubblico,e quindi portavo conforto a Laura cercando di sminuire e non dar importanza a
questi atti di stupidita’ umana…
Cio’ nonostante le conferenze continuavano ,e Laura andava avanti come un treno come fosse la
cosa per lei piu’ congeniale e la cosa che mi intrigava era quella che sin dall’inizio delle conferenze
non si servi’ mai di appunti o scalette .Andava e va’ tutt’ora (come si suol dire ) a cappella .
Studiava e leggeva .Studiava e provava cio’ che leggeva. IMPARAVA….
Tra i suoi precedenti lavori ,Laura ebbe anche una societa’ di siti web,quindi apri’ una pagina f.b con
un gruppo ed un blog dal nome :Guarire se stessi.
Un giorno mi spiego’ che nonostante informasse tramite conferenze e consulti privati, la maggior
parte delle persone non riusciva ( per molti e comprensibili motivi ) a portare avanti uno stile di vita
cosi’ diverso da quello abituale .Voleva fare di piu’…Trovare una location dove ospitare persone per
aiutarle in questo percorso salutare , igienista e spirituale….Si’ d’accordo amore mio bello,ma per
fare questo servono delle sostanze in euro (dissi io).E di questo parlammo per molti giorni pensando
a come fare e buttando giu’ idee…
Cio’ che venne fuori dai nostri confronti fu’ questo:dovevamo spargere la voce tra le nostre.
conoscenze che eravamo alla ricerca di un posto in cui ospitare le persone in questi percorsi
Iinizialmente a titolo gratuito fino a che’ questo progetto non decollasse un minimo, in modo da
iniziare a riconoscere un compenso a chi ci aveva fornito una location..Semplice no? (Basta poco
che ce vo’ )
Ti pare che non ci sia nessuno che abbia una casa in qualsiasi posto che non sappia cosa farci,e ce
l’abbia disabitata ?
E cosi’ che usci’ fuori una sua amica sarda .Il suo ragazzo aveva una grande casa in un paesino in
provincia di Oristano che stava andando in malora dato che erano decenni che no n era
abitata…Dovete sapere che la parola Sardegna per Laura fungeva da incantesimo. Una parola
magica che faceva si’ che gli brillassero gli occhi immediatamente e non capiva piu’ nulla.
Anche su di me aveva un grande effetto ,ma mai come lei…Chiaramente le dissi:ma amore mio con
tutta la volonta’,come faccio a lasciare il lavoro che la mia famiglia mi aveva affidato? Partire cosi’
alla cieca per quest’altra avventura?Cercai di scoraggiarla e di argomentare il piu’ possibile la mia
riluttansa al riguardo…Voi che dite? Riuscii a persuadere una tale persona con cui ho passato cio’
che avevamo passato? So’ cosa pensate.Non ci sarei mai riuscito….Ed invece mi sono imposto.
Fermo sul mio disappunto ,impassibile sulle mie decisioni sono riuscito a strapparle un accordo
tutt’altro che vantaggioso……per me.Lei sarebbe andata prima a vedere di cosa si trattasse e se il
tutto fosse stato possibile.
Insomma parti’ per la Sardegna, e comunque ero molto felice x lei….molto felice x il mio tesoro che
andava a trovare la sua amica che l’aveva fatta sognare e sperare in quella regione
spettacolare…..Si’.Ero contento e preoccupato allo stesso tempo. Ma piu’ contento.
Torno’ entusiasta. Disse che non c’era molto da fare e che avevano deciso tutto.( ecco fatto
pensai…non avrei avuto scampo). La questione era questa: sarei dovuto partire prima,ed insieme
agli operai ed al proprietario della casa avrei dovuto aiutare a ristrutturarla per renderla abitabile. In
cambio ce l’avrebbe concessa ad uso gratuito per qualche anno o per meglio dire per qualche
stagione estiva. Il proprietario infatti aspettava da tempo una qualsiasi occasione per aver voglia di
ristrutturarla ….Beneee pensai io,che figataaa…..
Dissi a Laura: Ma gli hai spiagato che non abbiamo soldi e che deve provvedere lui a tutto,anche
agli arredi che mancano?e poi…sei sicura che i lavori da fare non siano complessi e che si riesca ad
iniziare il nostro lavoro alla data stabilita visto che dovremo pubblicizzare il tutto e prendere le
prenotazioni anzitempo?Non dimenticarti come sono le persone .Tra il dire ed il fare…..Si,si disse
lei ..tutto a posto tesoro..Non ti sembra stupendo?Certo le risposi io…tutto stupendo pensai…e li’
parti’ il mio primo segno della croce….
Insomma , cerchero’ di farla breve .Era meta’ marzo e partii per la Sardegna. Quando arrivai, il
proprietario mi diete a disposizione un monolocale ad Oristano dove abitava. La mattina mi passava
a prendere ed andavamo al paese in montagna per recarci alla casa .Ricordo ancora il primo impatto
dopo averla visionata. Mi misi le mani nei capelli .Era disastrata all’interno..Cosa aveva visto Laura
quando l’aveva visionata, per me fu’ un mistero. Comunque ,il risultato fu’ che ci lavorammo ogni
mattina fino all’imbrunire per due mesi e senza l’aiuto di operai come invece era l’accordo. Si
avvicinava il momento che sarebbero arrivati gli ospiti ed ancora mancava da lavorarci.
Discussioni. Ritardi ed incomprensioni… .Ci restammo tutta la stagione ed a fine settembre
tornammo a Roma dato che le cose con il proprietario cambiarono ….Sicuramente era il suo piano
sin dall’inizio…Trovare qualcuno per fare i lavori in economia e poi sbolognarlo…Vabbe’…L’avevo
messo in conto.
Nonostante tutto fu’ un’esperienza bellissima. Vennero a soggiornare anche alcune persone
dall’estero e moltissime persone sarde .Durante i soggiorni ,alle persone che ne erano in grado
fisicamente,le accompagnavamo a mo’ di gita tal volta al mare ,altre ad un fiume da cui sulle rive
uscivano delle acque solfuree..Insomma vi erano a poca distanza dei luoghi piacevoli dove passare
alcune ore.Avemmo il piacere di conoscere Gesuino ,una bellissima persona di Cagliari che venne a
conoscerci per una giornata con la speranza che la moglie (che avendo seri problemi)accettasse di
fare un percorso da noi..Ma fu’ invano. .Non fu’ vana la sua conoscenza che si trasformo’ in una
ferrea amicizia che tutt’ora resta tale.Stessa cosa per un giovane ragazzo di nome David,che da
allora ci viene a trovare ogni volta che puo’ e che anche se con difficolta’ prova sempre ad
intraprendere la via di un alimentazione piu’ sana.Poi,le bellissime due conferenze che fece Laura.
La prima invitata da Lucy una signora insegnante di yoga che organizzò in un hotel a Bonarcado in
provincia di Oristano.L’altra vicino Cagliari dove un Igienista amico di Gesuino gli mise a
disposizione la sua sala .Bellissime tutte e due con una folta presenza di pubblico al quale offrimmo
un pranzo Vegan che gradirono come apprezzarono molto la professionalita’ e naturalezza di Laura.
Sapevo quanto valeva e confidavo nelle sue qualita’. Sapevo che si trattava solamente di una
questione di tempo e che queste esperienze cosi’ preziose avrebbero riempito il nostro bagaglio
lavorativo …Ero fermamente convinto che tutti i sacrifici sarebbero stati ripagati tramite una giusta
perseveranza e motivazione .
Insomma questa fu’ la nostra prima esperienza .
Prima di tornare a Roma ,dovevamo risolvere il problema di trovare una nuova casa ,seppur
momentanea dove poter stare…Come al solito il desiderio di Laura venne ascoltato .Lei chiedeva
all’universo e l’universo gli rispondeva…Iniziava a farmi paura questa cosa…(scherzo ,pero’ e’
vero) .In realta’ questa e’ stata una delle ulteriori prove di quanto sia valido ed utile un percorso
Spirituale. Venne fuori una persona ( anch’essa praticante ) che aveva un appartamento a
Valmontone e che poteva ospitarci per alcuni mesi ad un prezzo per noi accessibile….Non era
male …Lo sistemammo ed iniziammo ad ospitare anche li’ …Anche io feci qualche digiuno e potei
provare che questa pratica era molto potente come Detox…Infatti il mio organismo(dato che stavo
da tempo stavo mantenendo un’alimentazione vegana) era gia ‘ cambiato da tempo con benefici
enormi..Laura con tutte le sue pratiche costanti stava benissimo. Stava ringiovanendo sempre
piu’…Da quando siamo tornati in Italia ,non abbiamo mai avuto un Dottore di Base ringraziando
Dio.
Fu’ proprio mentre eravamo a Valmontone che Laura tra le varie conferenze che ogni tanto
faceva,venne invitata a farne una all’A.V.A (Associazione Vegan Animalista di Roma.).In quel
frangente ,finito di parlare ,gli si avvicina un Signore confidandogli che era rimasto colpito
dall’averla incontrata , perche’ pochi giorni prima avevea visitato il suo sito ed era rimasto
incuriosito. Infatti lui,era presente in sala ma non sapeva che ci fosse stato un suo intervento
Insomma,la vicenda ando’ cosi’.Gli propose di andare trovarlo nella sua casa. Aveva in mente gia’ da
tempo di realizzare questo suo sogno per una serie di motivi.
Lo andammo a trovare ed effettivamente il posto era carino ..In mezzo ad un bosco ,vicino a
Subiaco. Ci decanto’ il suo progetto e voleva assolutamente che noi ne facessimo parte ..
Dopo aver preso accordi precisi ci trasferimmo non prima di aver reso accogliente la casa dove
avremmo dovuto stare. Anche in questo caso il tizio non fu’ di parola e molti accordi cambiarono.
Come altre volte mi fermai a pensare su alcune riflessioni : ma e’ mai possibile che molte persone
hanno bisogno di sentirsi e di fare le furbe anche quando un progetto e’ a vantaggio di tutti e
rovinarlo per delle sciocchezze?Possibile che il cervello umano cosi’ tanto evoluto sia talmente
inquinato ed offuscato da cosi’ tanti stili di vita talmente intossicati da non permetterci di
riconoscere le belle persone che incontriamo e con le quali si potrebbe costruire qualcosa di
dignitoso ed importante per tutti?Possibile che la maggior parte di noi abbia perso totalmente il
significato della Coerenza e che quindi non assomigli piu’ a come parla ?Possibile che oramai
siamo condannati ad avere una faccia per ogni occasione ed aver perso ognuno la propria identita’
dell’anima? La risposta sintetica e’: Si’.E’ possibile.
Riprendendo il racconto.
In modo arrangiato ed in extremis cominciammo ad accogliere gli ospiti. Mi aveva preoccupato
notevolmente il fatto che Laura non aveva potuto rilassarsi prima di iniziare e che quindi fosse
stata in totale tensione fino all’ultimo. Il mio senso di protezione che avevo accumulato nel tempo
per lei,mi rendeva poco socievole contro chi le procurava sofferenze.
.
Insomma…. lavorammo per tutta la stagione…
Agli ospiti piacevano le casette in mezzo al bosco e li accompagnavamo a fare delle belle
passeggiate immerse nella natura sia in mattinata che nel pomeriggio.Non sono mancate anche
piccole gitarelle nei d’intorni. Dato che vi era una bella sala che ce lo permise,organizzammo come
di consueto delle conferenze aperte a tutti con i soliti pranzi Vegan con la presenza di alcuni
Devoti ,con i quali si cantava e suonava..
Ci furono varie problematiche per cui decidemmo di abbandonare anche questa Location..Il posto
risulto’ molto piovoso umido e freddo. Un bosco ( specie se in zona montagnosa) ha solitamente un
microclima tutto suo e gia’ ad un km dallo stesso il clima risulta molto diverso.
Decidemmo che avremmo cercato una casa in affitto. Basta .Era giunta l’ora di non stare piu’ a
ricasco di nessuno. Anche se le finanze non ci incoraggiavano in tal senso ,eravamo esausti
Avremmo tentato questa strada tanto desiderata…Era giunto settembre,ed appena ci fu’ la possibilita’
di prenderci un paio di giorni liberi,andammo in cerca di una casa. Avevamo preso gia’ degli
appuntamenti e speravamo di trovarla tra Nettuno ( una cittadina sul mare) e Velletri ( una cittadina
ad una 30ina di km dal mare ).Comunque entrambe ad una distanza non proibitiva da Roma ,dove
comunque dovevo andare almeno un paio di volte a settimana per lavoro…Chiaramente speravamo
di trovarla piu’ nei pressi del mare,dato che per noi il mare ,era un salvavita. Ne vedemmo alcune in
due giorni. L’unica che faceva al nostro caso (non avendo altro tempo a disposizione) era una villa
a velletri .La prendemmo .Altra corsa ,altro trasloco.(Venghino signori venghino.).Quest’ultimo fu’
pazzesco ma straordinario. Lo avevamo organizzato nei minimi dettagli .Si’ perche’ lo
affrontammo nonostante la presenza degli ospiti. Non potevamo rimandare. L’inverno nel bosco
arrivava sempre in anticipo con piogge ,freddo e neve .L’inverno era alle porte con pioggie freddo e
neve .Le abitazioni non erano in condizioni per affrontarlo…
Anche se dovemmo andar via ,fu’ comunque un ottima occasione di apprendimento. Fu’ un
esperienza che valse oro per noi.. Pensai alle tante cose successe che se accadute erano di diritto un
insegnamento e che nulla era un caso. Alle tante persone conosciute ed ai loro molteplici problemi.
Alle nuove amicizie nate con certi ospiti ed alla fortuna di avere stando in salute. Anche qui’ ho
avuto modo di osservare nuovamente quanto sia potente la pratica del digiuno e quanto sia
efficiente ed auto guarente il nostro organismo se messo nelle condizioni ottimali .Specialmente se
dopo di esso si riuscisse ad osservare man mano sempre di piu’ e poi in modo costante ,uno stile di
vita piu’ sano..Osservavo sempre le molteplici reazioni che gli ospiti incontravano su ogni tipo di
digiuno.Nonostante Laura rimarcava l’importanza di una preparazione adeguata pre-digiuno,molti
arrivavano senza averla fatta,e le reazioni del loro corpo si facevano sentire eccome..Soprattutto a
coloro che avevano da sempre avuto un alimentazione spazzatura…Di ospiti ne arrivavano di ogni
genere e motivazioni. Persone alla prima esperienza che volevano solamente dimagrire ,altre che
avevano seguito qualcosa al riguardo ma che volevano anche staccare un pochino dal tram tram
familiare e non ,e che quindi pensavano di fare anche una mezza vacanza causandoci quindi qualche
problema a livello di comportamento non idoneo ..Abbiamo avuto anche la presenza di vegani che a
volte fanno danni come gli onnivori non avendo compreso le associazioni alimentari oppure
mangiando in modo esagerato alimenti tipo seitan,tofu ecc.ecc..Non ci siamo fatti mancare neanche
( pochissimi in realta’) chi mangiava di nascosto ,avendo l’auto a disposizione ( mentre la maggior
parte arrivava con il treno) ed uscendo con delle scuse…Che forza…..Personalmente ,capisco e
comprendo tutti. Non e’ affatto semplice mutare dei comportamenti decennali .Non so’ davvero
dove Laura trovi la forza e la costanza di parlare con tutte queste persone cosi’ diverse tra loro con
problemi diversi e soprattutto con caratteri a volte difficili. Vederla affrontarli con una pazienza e
dedizione disarmante,nonostante alcuni ti tolgano tutta l’energia vitale che tu possa avere. Infatti
alcune volte tornava dalle riunioni pomeridiane talmente sfinita che si tuffana nel letto
addormentandosi…Ma la mattina dopo, di buon ora come al solito ,eccola recitare i suoi soliti
mantra ,preparandosi ad affrontare una nuova giornata….
Da tempo,Laura aveva abbandonato il Buddismo per vari motivi ,tra cui quello alimentare. Proprio
non risuonava in lei .Lo viveva come un controsenso. Chiaramente per me’ ogni religione o
disciplina ha i suoi controsensi,ma per lei ovviamente da cultrice dell’igienismo ,dei digiuni e della
spiritualita’ ,divenne sempre piu’ importante ,circondarsi da persone per lei positive vegane, etiche e
in equilibrio con le leggi universali della natura.
Per un po’ quando eravamo in Sardegna segui’ un altra branchia del buddhismo ,quello zen per lei
piu’ vicino all’etica animale alla meditazione e all’anima.
Poi un giorno andò in un tempio Vaishnava della Caitanya Accademy ad Artena(vicino Roma)
infatti anni prima per caso ,( ma non esiste il caso ) ad una sua conferenza ,conobbe alcuni devoti
dell’ Hare Krishna …
Da allora questa disciplina risuono’ talmente tanto in lei che in breve tempo ne divenne una
Devota…E devo ammettere che fu’ un gran salto di qualita’ per la sua anima..Si rassenero’ ancora di
piu’ ed aumento’ i suoi studi spirituali acquisendo una saggezza tale che le permetteva di avere in
ogni occasione una pace e serenita’ disarmante, infatti questo percorso la portò prima a prendere
rifugio in un puro maestro spirituale, poi ricevette un’iniziazione ed appena pote’ ,si reco’ in India.
Tornando al trasloco ando’ bene .Mentre io feci su’ e giu’ un paio di volte con un camion pieno di
mobili,c’era un nostro amico che portava i nostri cinque ospiti in giro in varie localita’ di mare per
darci il tempo( nella stessa giornata) di mettere in ordine le camere e la casa tutta ,pronta ad
accoglierli nel pomeriggio stesso.
Ci viviamo ed ospitiamo tutt’ora ..E una villa spaziosa a due piani .Una bella sala hobbies con un
bagno ideato da noi, ed un piccolo appartamentino al piano terra .Al primo piano quattro camere ,un
bagno ed una cucina. Un bel terrazzo coperto che d’estate e’ impagabile ed un bel appezzamento di
terreno con un ampio parcheggio…Certo ….eravamo preoccupati per tutte le spese che avremmo
dovuto sostenere ma…. finalmente….non avremmo piu’ dovuto dar conto a nessuno…ohhhhhh..E
che’ diamine….
E’ passato piu’ di un anno e di persone ne sono passate..Quante ne abbiamo conosciute dall’inizio,e
con quante abbiamo instaurato un ottimo rapporto di amicizia che persiste da anni e che avendo
provato un beneficio autentico in queste terapie ,ci vengono a trovare piu’ volte l’anno. Che gioia
quando leggiamo delle recensioni inaspettate, toccanti ,di cuore e di ringraziamento. Ecco queste
ultime,scaldano molto il cuore a Laura ,che si commuove e confermano il senso di cio’ che fa’
continuamente,cercando di piantare dei semini alle persone a livello alimentare ,mentale e
spirituale,perche’ come dice sempre…per vivere bene questi tre fattori devono essere
allineati,curarne uno solo non basta.
Ora ha preso misure piu’ confacenti a lei in questo percorso, come quella di riposare un paio di
settimane ogni 3-4 mesi per poter ricaricare le batterie,ed anche quella di dire no'(per ovvi
motivi)ad alcune persone interessate ad un soggiorno….ma si’ sa’..esperienza insegna..

Ancora oggi rimango incantato dal suo modo di interloquire con gli ospiti..Schietto brillante e
sobrio..Quanto tempo dedica a far capire che tutte le varie e diverse terapie di digiuno che regalano
degli enormi benefici ,gli stessi possono vanificarsi se non si comprende che un cambio di stile di
vita e’ necessario,che un cambio graduale ma totale di un alimentazione sana ,sia indispensabile .Ai
suoi ospiti offre molte discipline a cui ognuno e’ libero di partecipare .Nessuno deve sentirsi
obbligato dato che ognuno ha i suoi tempi per recepire e mettere in atto.La mattina ci sono le
passeggiate. Di seguito ,lezioni di Yoga. Le varie meditazioni. Di pomeriggio di nuovo
passeggiata,Meditazioni .Visioni di video vari a tema e nel tardo pomeriggio la lezione che Laura
tiene sempre con gli ospiti con alla fine domande e risposte. Con le persone interessate poi,si
intrattiene per approfondire alcuni aspetti della spiritualita’ . Insomma ,instancabile ,cerca di aiutare
tutti coloro che lo vogliono su tutti i fronti
Dal canto mio ,io dato che non ho la sua stessa forza di volonta’ ,ho cercato di seguire il suo
esempio e per aiutarmi a superare questo limite ,mi sono iscritto(un anno fa’) alla scuola di
Igienismo del grande maestro Valdo Vaccaro .E’ stata un esperienza che consiglio a tutti e che ti
permette di comprendere i molteplici concetti in modo approfondito per far si’ che i cambiamenti
necessari ( ma spesso per molti difficili da compiere) atti a farci condurre una vita migliore
,risultino piu’ facilmente raggiungibili.
Laura a tutt’oggi e’ in gran forma ,continua a leggere ,ad informarsi e studiare. Ma lo fa’ su tutti e
tre i fronti importanti che sono :il corpo,la mente e lo spirito.
Sono giunto alla fine di questo racconto ,ma di seguito mi sento di rilasciare ( con la massima
umilta’ ) alcune mie considerazioni scaturite da questa esperienza.
La guarigione di Laura(almeno per quanto riguarda chi come lei ha avuto una seria e grave malattia)
non e’ stato il frutto di un miracolo o solo di un caso fortuito come molti lo hanno voluto far
passare. Piottosto, e’ stato il coinvolgimento e la partecipazione di molti fattori. La forza di volonta’
e la certezza che quello che stava facendo l’avrebbe condotta alla guarigione certa. La sua
determinazione a portare avanti le scelte che faceva man mano nel modo piu’ corretto e coerente
possibile senza cedere alle tentazioni e senza modificare a suo piacimento i vari protocolli delle
cure che sceglieva… La pratica continua e costante di un percorso spirituale atta ad avere una
potente pulizia mentale che le ha permesso di affrontare il tutto con una lucidita’ e serenita’ fuori dal
comune e che come ha sempre detto ,le ha fornito un contatto con l’universo al quale ogni qualvolta
rivolgendogli domande ,lo stesso ,le forniva delle risposte su decisioni importanti,alle quali lei si
affidava completamente. L’esclusione permanente di molti fattori inquinanti della mente quali
mezzi di informazione come televisione , radio e stampa.
Questi fattori positivi uniti poi, alla possibilita’ di vivere la degenza in totale riposo con la presenza
del mare, del sole e di un clima favorevole che l’isola offriva ,e’ stata la famosa ciliegina sulla torta
che sicuramente ha contribuito al buon esito del risultato .Ma quest’ultimo riferimento non deve
essere una scusa per chi vorrebbe avere lo stesso approccio ad una malattia ma si rassegna
immediatamente non avendo magari,la possibilita’ di avere a disposizione sole ,mare e clima.
Infatti ricordo a tutti che,Laura ha avuto degli immediati e significativi miglioramenti durante i
primi mesi della malattia passati a casa ed osservando un,alimentazione all’inizio ferrea e rigida,
priva di ogni alimento acidificante per poi passare ad uno stile alimentare completamente di stampo
igienista. Quindi la realta’ ,e’ che siamo cio’ che mangiamo ,che pensiamo e’ che facciamo. E che
tanto piu’ riusciremo a curare questi aspetti ,tanto piu’ riusciremo ad aumentare le possibilita’ ad
averla vinta su qualsiasi malessere che ci possa affliggere. Altro aspetto importante ,e’ che per tutti i
casi gravi come Laura ,ovviamente bisogna agire in fretta ed essere incisivi il piu’ possibile. M
entre per chi non versa inqueste condizioni , ha tutto il tempo a disposizione per portare a
termine questi importanti cambi di abitudine ,anzi direi che con dei periodi di transizione nei vari
cambi,i risultati saranno piu’ abbordabili,Come al solito l’ago della riuscita o non,su ogni cosa,siamo
noi.Tutto cio’ che ci succede non e’ mai un caso. Ma sono dei segnali che il nostro corpo o la nostra
mente ci manda .Poco conta a sopprimere immediatamente il sintomo ( come ci hanno inculcato)per
continuare con le nostre abitudini,ed ignorare invece le cause che ci provocano questi sintomi.
Sono sempre piu’ convinto del completo fallimento della Medicina Ufficiale,che continuera’ sempre
a farci sperare che tramite un’ago,una pasticca una bustina o un’ operazione chirurgica ( tolti alcuni
e sporadici casi)possa toglierci la causa dei nostri malesseri regalandoci una guarigione
permanente..Oramai e’ palese ( voglio sperare) che purtroppo che il Dio denaro regna sovrano
anche in ambiti che non dovrebbe..e che perseguire la cura del sintomo frutta immensamente piu’
che estirpare la causa …A Lor Signori fa’ comodo averci longevi ma malati.\Quindi ,che ognuno
scelga pure il proprio motivo per cercare condurre una vita piu’ sana possibile..Il mio ad esempio
,tra i tanti,e’ anche quello di far del mio miglio nel poter passare una vecchiaia piu’ degna
possibile,senza malattie gravi invalidanti e soprattutto senza diventare un peso per le persone care.
Siamo davvero arrivati alla conclusione. Vogliate scusarmi se riteniate( come penso sia accaduto)
mi sia allungato,divagato e ripetuto.
Il mio augurio e’ che questo testimonianza come altre del genere,possano continuare ad infondere
speranza,forza ,coraggio e convinzione che oltre alla medicina ufficiale (tranne che per gli interventi
sacrosanti di pronto soccorso) ci sia ed esista Altro . Piu’ sano, piu’ confacente al nostro
corpo,mente e spirito . Altresi’ auguro a chi prende coscienza di tutto cio’ ,aiuti altri a capire senza
presunzione ,tenendo sempre a mente che da soli si riesce a fare ben poco,e che uniti e cooperanti si
ottiene l’inimmaginabile. Grazie a tutti.

Massimo

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