Gli scarti vegetali freschi ( per esempio quelli dei succhi estratti di carota barbabietola , mela ecc)
grazie al loro potenziale elettrico pari a circa 10-30 eV. sono in grado di risucchiare ed estrarre dalle pareti dello stomaco e dal bulbo duodenale i metalli (compresi radionuclidi e metalli pesanti), rimuovere le sostanze cancerogene e i radicali liberi.
Essi inoltre possono assorbire i resti dei fluidi gastrici salini e sono anche degli importanti riempitori intestinali, in grado di ripristinare l’epitelio di tutto il tratto gastrointestinale..
Gli scarti inoltre legano e rimuovono dall’intestino gli acidi biliari che si formano nel fegato e riducono i processi di putrefazione nell’intestino.
Gli scarti legano e rimuovono fino al 25-30% di grassi saturi ingeriti con il cibo, riducono il livello complessivo di colesterolo e cancerogeni nel sangue.
Gli scarti vegetali andrebbero consumati prima dei pasti 2.3 volte al giorno, ma non più di 3 cucchiai alla volta.
Mangiandoli non si consiglia di bere acqua
da Digiuno Secco – di Sergej Filonov